di David Wnendt
con Oliver Masucci, Franziska Wulf, Christoph Maria Herbst, Katja Riemann
Hitler è tornato, e dopo il disorientamento iniziale scopre che ai nostri giorni gli strumenti tecnologici sono estremamente più efficaci nel veicolare messaggi, mentre le paure, speranze e aspettative del popolo sono le stesse su cui ha fatto leva con successo negli anni ’20 per affermare il nazismo. Una bella metafora, che non tiene presente un elemento: tornasse oggi, non avrebbe speranza alcuna di competere. Il suo lavoro lo fanno con smisurate professionalità e mezzi intere squadre di esperti in marketing, psicologia sociale, filosofia e metacomunicazione al soldo delle multinazionali, restando anche del tutto invisibili. In questo i dittatori del secolo scorso appaiono ingenuamente teneri: loro si arrogavano enormi poteri, ma anche le relative, enormi responsabilità. Oggi si manipola costantemente il pubblico allo stesso identico modo, ma col cazzo che qualcuno vuole uno straccio di responsabilità.
Ingenuo