Offese dirette per la nostra storia di specie, la nostra volontà individuale e per le nostre vetture, nel loro piccolo, i dossi stradali artificiali sono un segno inequivocabile di come questa civiltà sia giunta al proprio capolinea.
Il baratto dell'autonomia per la comodità. Il pensiero preconfezionato, le tecnologie del divertimento, l'obbedienza conformistica che toglie responsabilità sulle vostre vite.
Questo sforzo ossessivo di censurare, oscurare, nascondere ovunque il pensiero dissenziente, dai mass media fin sulle bacheche dei profili personali dei social, puzza tanto di disperazione. Puzza di paura.
Intervista del 15 febbraio 2021, di Virginia Camerieri, per ByoBlu, a Stefano Re. Si parla di Mindfucking, modificazioni percettive di massa, geoingeneria sociale, strapotere dei social media e addestramento neurobiologico.
Quando sono violati dei diritti fondamentali, la questione non riguarda mai soltanto gli altri: se un diritto scompare, scompare per tutti, non solo per quelli là. Scompare anche per noi.
Qualcuno sta decidendo cosa potete esprimere socialmente. La censura sui social network non viola soltanto diritti garantiti dalla Costituzione, assegna ai privati arbitrio assoluto sui nostri pensieri.
Dopo quasi cent’anni di democrazia, finalmente ci siamo accorti che alla maggioranza delle persone non importa affatto essere libera. Anzi, quel che desiderano è esattamente il contrario. Desiderano che qualcuno gli dica che cosa fare e come farlo. E...
Il mercato decide di cosa devi aver paura, cosa devi odiare, cosa devi amare, cosa devi desiderare. Nessuna dittatura ha mai avuto un tale potere. Oggi, il mercato decide tutto di te, quindi, decide chi sei.
Scritto nel 2014, e c'è tutto: la pandemia, l'energia, l'Ucraina... e anche l'emergenza climatica. Ci sono i come, i chi e i perché.
Dedicato a quelli che belano: "ma chi poteva immaginarselo" e "vedi complotti ovunque".
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok