più bollette e meno democrazia

Più Bollette e Meno Democrazia

Categoria:  Articolo

27 Agosto 2022

Per le bollette di luce e gas sono previsti ancora aumenti verticali, ma qualcuno ha notato una forte discrepanza tra gli aumenti subiti da chi riceveva queste forniture in regime di libero mercato e chi si appoggiava ancora al mercato di maggior tutela offerta dagli enti di Stato. In breve, mediamente l’aumento per l’utenza in libero mercato è stato assai più contenuto, perché i contratti in questione offrivano spesso un prezzo bloccato per alcuni mesi/anni. Per chi stava in regime di maggior tutela, invece, essendo i parametri aggiornati ai costi su scala mondiale, si parla di un bell’aumento del 100%.

Questa la premessa, ora vediamo le conseguenze dirette.

Da un lato l’utenza che si fidava delle tutele e garanzie dello Stato, avendola presa per bene nel culo, ovviamente perde ogni fiducia residua. Risultato: passaggio massiccio dei pochi resistenti nell’ampio e salato mare del mercato “libero” e prospettica scomparsa (o privatizzazione, via) dei gestori energetici ancora formalmente “di Stato”.

Dall’altro lato, le molte piccole compagnie sorte sull’onda predatoria del libero mercato dell’energia, spinte a offrire garanzie succulente al pubblico, sono ora destinate a fallire per mantenere gli impegni presi. Quali, tra esse, falliranno prima e in massa? Ovviamente le più piccole e ovviamente quelle che offrivano migliori condizioni all’utenza. Di conseguenza, inevitabilmente nel mercato “libero” dell’energia ci saranno sempre meno competitor e tutto si andrà concentrando nelle zampe delle compagnie maggiori, in grado di assimilare tutti i pesci piccoli. Risultato: mercato sempre meno “libero”, pochi attori enormi a controllare tutto – e totalmente sganciati da controlli, tutele e garanzie.

Insomma, il paradigma perfetto a corollario del nostro amato e onnipresente Great Reset: l’energia in mano ai colossi privati che rispondono a un potere – questo per davvero “libero”, nel senso di libero da controlli, tutele, limiti che uno Stato ancora poteva tentare di difendere negli interessi dei cittadini. Enormi compagnie che terranno i cittadini-sudditi al guinzaglio.

Se mai ce ne fosse stato bisogno, ulteriore tessera del mosaico che offre una precisa rappresentazione del mondo di schiavitù in cui ci stanno tentando di infilare a forza, ogni santo giorno un poco di più. Per me, e per chi come me la pensa, ulteriore motivo di sbrigarsi a mollare questa società malata.

Stefano Re
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