Il Blog di Stefano Re

un piccolo sforzo oggi

Un piccolo sforzo oggi

Ti hanno detto che c’era una brutta malattia in giro.

Ti hanno detto che veniva dalla Cina, forse da un pipistrello, e che era meglio sospendere i diritti costituzionali per fronteggiarla. Ti hanno detto che dovevi infilarti i guanti per toccare il mondo là fuori. Ti hanno vietato di fare sport, di fare passeggiate, di allontanarti troppo dalla tua casa. Ti hanno detto che dovevi sempre portare una mascherina in pubblico, perché era pericoloso respirare. Ti hanno detto che sarebbe andato tutto bene. Un piccolo sforzo oggi per tornare alla vita normale domani.

Ti hanno detto che era necessario continuare a fare tutto questo perché la malattia mica se ne andava e le persone si ammalavano e morivano. Che si ammalassero e morissero le persone un po’ te lo eri scordato, perché non è cosa di cui si parlasse granché prima. Ora invece se ne parla di continuo e sembra davvero una faccenda tremenda: ci si ammala e si muore. Tremendo. Bisogna proprio fare qualcosa. Un piccolo sforzo oggi per tornare alla vita normale domani. 

Siccome alcuni non ubbidivano a questi saggi consigli, li hanno rapidamente resi obbligatori. Ti hanno detto che serviva una giustificazione scritta per uscire di casa. Hanno messo guardie armate per strada a controllare che tutti obbedissero e perseguitare chi non lo faceva. Hanno deciso che non potevi più uscire la sera, perché uscire la sera è evidentemente più pericoloso che uscire di giorno. Probabilmente ha qualcosa a che fare col pipistrello. Hanno detto che era una buona idea coinvolgere l’esercito per controllare che tutti obbedissero. Un piccolo sforzo oggi per tornare alla vita normale domani.

Ti hanno detto che non potevi più avere una tua impresa. Ti hanno detto che era pericolosa perché poteva spargere l’infezione, quindi toccava che chiudessi. Ti hanno detto loro quali imprese potevano restare aperte e quali no. Il virus ha appetiti selettivi quando si tratta di ambienti di lavoro. Ti hanno detto che ci penseranno loro a farti avere di che vivere. Una ciotola calda non te la faranno mancare. Un piccolo sforzo oggi per tornare alla vita normale domani.

Ti hanno detto che era necessario iniettarti dei farmaci nel corpo, che ti piacesse o meno. Ti hanno anche detto che forse non servono a nulla, ma che probabilmente nemmeno ti avrebbero fatto stare troppo male. Ti hanno detto che se non ti facevi iniettare quei medicinali non ti avrebbero più fatto uscire di casa. Ti hanno detto che se qualcun altro si rifiutava, saresti rimasto in castigo anche tu. Ti hanno spinto ad odiare chi disobbedisce e vederlo come il colpevole dei castighi che stai subendo.

Ti hanno detto che devi abituarti a portare sempre la museruola. Mentre cammini, mentre corri, mentre scopi, mentre dormi. Ti hanno detto che chi se la toglie è un pericoloso criminale. La polizia deve fermare chi ci prova, a scoprirsi il volto. E così per la strada non si possono più vedere facce scoperte, è indecente. Tra poco inizierai a vergognarti che ti si veda la faccia. Ma è per una buona ragione, giusto? Un piccolo sforzo oggi per tornare alla vita normale domani.

Ti hanno detto che mica si può più andare in giro senza permesso, ormai. Ti hanno detto che sono tutti d’accordo ai piani alti, che serve per forza avere sempre una targhetta al collo che dica che nome ti hanno dato, dove sta la tua cuccia e che sei stato regolarmente vaccinato, basta permettere di andartene in giro come un randagio qualsiasi, a spargere infezioni. Un altro piccolo sforzo oggi perché… perché finora ti sei comportato bene, hai fatto tanti sacrifici. Vorrai mica metterti a fare il difficile proprio adesso?

Ormai da un pezzo non puoi più uscire la sera, perché è certamente pericolosissimo uscire la sera. Ti hanno detto che anche senza diritti da anni, anche col coprifuoco addosso, anche con la targhetta al collo, anche con i medicinali obbligatori iniettati nel corpo, anche con due museruole strette una sopra l’altra, non c’è più modo di tornare indietro. Ti hanno detto che ormai devi soltanto abituarti, che questa è la tua nuova normalità, che una museruola è per sempre. Non è poi così male, giusto?

Ti hanno detto che adesso dovresti scodinzolare.
Stai scodinzolando?

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