Il tuo tesoro
Categoria: Articolo
26 Aprile 2024
Se sei tra coloro che hanno resistito, con fatica, alle prevaricazioni assurde che governi e altre entità hanno tentato di imporre in questi anni, è facile che oggi tu faccia fatica a perdonare chi invece vi ha ceduto, per questo o quel motivo, sotto questo o quel ricatto. È un fatto puro e semplice che – appunto – alcuni abbiano ceduto e altri no. Ma questa loro debolezza riguarda loro, non te.
Tu potresti invece coltivare con cura il potere che hai saputo usare nel resistere alle pressioni e rifiutare di adeguarti. Il potere di decidere per te, dentro di te, in totale autonomia, resistendo alle lusinghe e alle minacce. Definendo te stesso. Ricordando a te stesso che sei quello che decidi di essere, e che nessun altro può deciderlo per conto tuo.
Il tuo potere è come un muscolo: più lo alleni, più si rinforza. Se sei passato attraverso questo periodo con la schiena dritta, oggi hai muscoli belli grossi. Continua ad allenarli. Allarga il tuo potere su te stesso. Non lasciarti regredire di nuovo a bimbo delle lusinghe di chi promette di essere un papà più ragionevole: hai assaggiato il potere e la responsabilità di diventare un adulto, di decidere chi sei. Ora puoi rivendicarlo – farlo tuo, stabilmente.
Quello è il vero tesoro accumulato in questi difficili anni.
Non sprecarlo.
Libri di Stefano Re:
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Chi ha resistito alle prevaricazioni assurde imposte dai governi in questi anni, oggi può coltivare il potere accumulato. Definendo se stesso. Ricordando a se stesso che è quello che decide di essere, e che nessun altro può deciderlo.
Offese dirette per la nostra storia di specie, la nostra volontà individuale e per le nostre vetture, nel loro piccolo, i dossi stradali artificiali sono un segno inequivocabile di come questa civiltà sia giunta al proprio capolinea.
Assenza di uno scenario di vittoria, dipendenza dal sistema, lotta per se stessa, nessuna evoluzione e davvero troppa arroganza. Ecco cosa non mi convince dell’organizzazione V_V, nel metodo e nel merito.