
I libri di Stefano Re
Stefano Re scrive.
Scrive narrativa, in romanzi e novelle, dentro cui vi conduce all’inseguimento di tracce profonde del percorso umano: dagli abissi più oscuri dell’inconscio ai più luminosi percorsi di redenzione, dalla brutalità dell’istinto alle sfolgoranti vette della logica. Lo fa spaziando nei generi senza limitazioni: dalla fantascienza al western, dal noir al pornHorror.
E scrive saggistica, in studi ed analisi, presentandovi disamine chirurgiche ed originali di fenomeni sociali grandi e piccoli, globali e locali, collettivi e individuali. Propone e stimola ragionamenti, senza bandiere da difendere, senza censure moralistiche, senza la necessità di detenere o proclamare alcuna verità assoluta.
Insomma, Stefano Re scrive. Voi leggete?

Mindfucking
Uno studio inquietante e rigoroso, supportato da fonti e sperimentazioni scientifiche ma al tempo stesso facilmente accessibile anche ai profani di psicologia e sociologia, che disegna la mappa dei condizionamenti cui la mente umana può venire sottoposta e le più efficaci strategie per contrastarli.
LaScienzah
La scienza è fondata sul dubbio e sul ragionamento, la fede sulla necessità di certezze e di salvezza. Quando scambiando le posizioni si cerca nella scienza una forma di rassicurazione esistenziale, si apre un baratro che porta al dogmatismo, al manicheismo, al fanatismo. Da qui nasce la ricerca dell’eresia, degli infedeli, dei nemici della fede. Queste derive sono diventate in questi ultimi anni le premesse spaventose per un’involuzione sociale, culturale e giuridica senza precedenti, su cui i media, la classe politica e i potentati economici fanno leva per giungere alla trasformazione delle democrazie parlamentari in Teocrazie scientiste.


FemDom
Una spietata, arrogante e dichiaratamente semplicistica ma tuttavia originale rilettura della storia del genere umano in tutte le sue sfaccettature travestita da saggio di psicologia, biologia, sessualità, criminologia, costume.
identità zero - MF3
Per chi ha già analizzato nel libro Mindfucking, come fottere la mente, le tecniche più efficaci e le dinamiche più comuni con cui si creano, modificano e gestiscono la percezione di Realtà e Identità, è venuto il momento di passare oltre e andare a guardare da vicino ciò che origina tutto quello che viviamo: la nostra identità.


Isole
Mi sveglio ed è notte. Mi alzo dal letto mentre gli altri ci entrano, do il cambio al mondo che ho abbandonato e mi immergo nelle mie tenebre. Sapete perché il buio fa paura? Perché non sai mai che cosa può esserci dentro, in agguato. Beh, a me non fa paura: io so che cosa c’è dentro, in agguato.
Ci sono io.
Recensioni dei lettori

Esperienza utile e costruttiva. Un ritrovo tra "simili" anche se con personalità diverse. Ci accomuna la curiosità e la scoperta soprattutto verso se stessi. Puoi modificare l'esterno solo partendo dall'interno. Non ci sono altre strade.

La mia valutazione, per quel che riguarda sia il primo che il secondo corso avendoli frequentati entrambi, è molto ma molto positiva. Cambia davvero il modo di vedere le cose e migliora anche te stesso o almeno è la mia esperienza, e devo ammettere che ti avvicina molto a una tranquillità ormai scomparsa.

Ho partecipato ai primi due corsi di Stefano Re che sono stati molto interessanti per capire me stessa e soprattutto prendere consapevolezza del qui e ora.

I corsi MF base-medio-avanzato mi hanno dato diverse marce in più: comprendere come (meta)comunichiamo, cosa ci muove, chi siamo, dove sta il potere. Meccanismi potenti che sono in famiglia, sul posto di lavoro, ovunque. La differenza sta nell’usarli, o nell’essere usati. I corsi sono organizzati in modo interattivo, con tanti esempi reali ed esercitazioni pratiche. Questo mi ha consentito di applicare nella vita quotidiana ciò che ho imparato: “fai e sai”. Da non perdere.

I contenuti sono decisamente interessanti, ma poi volete mettere l'esperienza di sentirseli elaborare da Stefano Re in presenza? Assolutamente impagabile! Sono tentato di tornare con la scusa di un ripasso...

Stefano, sento "l'esigenza" di ringraziarti per la modalità e la chiarezza delle tue intuizioni che in anni di formazione, corsi e letture non è mai emersa o che io non ho mai trovato. Per quanto il termine "esigenza" sia considerato sinonimo di "bisogno", quest'ultimo ne esclude la profondità di significato da te esposta durante il Corso Base di Metacomunicazione e da me sperimentata costantemente da allora. Grazie di cuore.

Da anni ho intrapreso, volutamente in completa autonomia, un percorso di esplorazione introspettiva per capire, “banalmente”, chi sono realmente e cosa faccio QUI. L’esperienza con Stefano mi ha dato modo d’avere conferme e mettere ordine alle mie intuizioni ed idee. E come se avessi messo degli occhiali per rendere ben definita e leggibile una mappa corretta ma che prima disegnavo e vedevo in modo offuscato. Con il Mindfucking ho capito che la direzione presa per vedere quant’è profonda la tana del Bianconiglio è quella giusta.

Stefano Re ti svela il suo personale discorso sul metodo, che dura quanto basta per farti capire che dalla base si parte, da quello che fai e non puoi non fare, dalla comunicazione che abiti. Non si scappa. Ma da qui ti puoi estendere, puoi esplorare gli inganni che si celano negli interstizi di uno luogo che – ti avverto – apparirà meno familiare di quanto pensi. E a far luce in questo spazio Stefano è un Re. Un Re pronto però a cederti la corona o a mostrarti come in un percorso su un altro livello, se inferiore o superiore starà a te deciderlo, il copricapo del potere non serve o non esiste. Se coglierai – e lo farai – il gioco di specchi tra l’astratto e il concreto, potrai creare il tuo stesso trono e assumertene la responsabilità. E se ti pare poco…

I corsi di Stefano mi hanno dato parecchi spunti di riflessione: ho acquisito strumenti nuovi per analizzare l’attualità, le relazioni e il mondo che mi circonda. È indicato per chi sa esercitare un pensiero libero, creativo e proprio, e vuole mantenere e sviluppare questa facoltà. Fermo restando che anche la conoscenza delle dinamiche non ci rende "immuni" ai suoi effetti, si acquisiscono strumenti diversi di analisi e di consapevolezza. Consigliato per menti elastiche con voglia di mettere in discussione le proprie certezze.